Le mansioni che l’au pair andrà a svolgere riguardano essenzialmente la cura dei bambini, che possono essere in età scolare, ma anche più piccoli, l’aiuto nello svolgimento delle faccende domestiche più leggere, il supporto nella cura del giardino. La famiglia ospitante è tenuta a garantire all’au pair, oltre vitto e alloggio, il tempo necessario per partecipare alle funzioni della propria religione e per seguire corsi di lingua.
Le tipologie di contratto di lavoro alla pari in Europa sono:
- au demi pair: tre o quattro ore di lavoro al giorno e 2 o 3 sere di baby-sitting a settimana;
- au demi pair plus, con quattro ore di lavoro al giorno e due sere di baby-sitting;
- au pair formula tradizionale: cinque ore di lavoro al giorno e 2 o 3 sere di baby-sitting alla settimana;
- il tempo libero è solitamente di un giorno intero a settimana, più 2 o 3 pomeriggi, 3 o 4 sere;
- au pair plus : 40 ore di lavoro a settimana più 2 o 3 sere di baby-sitting;
- mother’s help: 50 ore di lavoro a settimana più 2 o 3 sere di baby sitting a settimana.
All’au pair spetta, oltre all’alloggio e al vitto, un pocket money, variabile da Paese a Paese (generalmente pari a € 60.00 settimanali per l’au pair standard, € 75.00 settimanali per l’au pair plus e € 120,00 a settimana per la formula mother’s help).
Nessun contributo previdenziale è dovuto all’au pair, indipendentemente dalla formula, per tutta la durata del rapporto.
Periodo di permanenza
La durata del collocamento solitamente va da un minimo di 4 mesi a un massimo di un anno. Spesso le famiglie richiedono all’au pair un periodo di permanenza corrispondente a quello dell’anno scolastico. Soggiorni più brevi (2, 3 o 4 mesi) sono proposti solo nel periodo estivo oppure da agosto/settembre a Natale.
Costi del servizio
Il servizio base ha un costo di € 250,00 da versarsi in due tranches (un
